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(02/05/2023) - Tenuta di Saragano, Terre de la Custodia, Luca di Tomaso, Moretti Omero e Fattoria Le Mura Saracene Goretti

Queste le cantine visitate durante il primo giorno di Anteprima Sagrantino dal nostro Donato Albani insieme ai colleghi: qualche accenno per ognuna e la presentazione di un vino

Tenuta di Saragano, Terre de la Custodia, Luca di Tomaso, Moretti Omero e Fattoria Le Mura Saracene Goretti
La prima cantina che andiamo a visitare  è al limitare nord ovest della DOCG Sagrantino, si tratta della Tenuta di Saragano: ad accoglierci i soci Riccardo Pongelli Benedettoni  e Ivan Vincareti, enologo, che ci raccontano la filosofia dell’azienda.
Nei suoi 15 ettari vengono coltivati i vitigni a bacca rossa Sagrantino, Sangiovese e Merlot, e i vitigni a bacca bianca Trebbiano Spoletino, Grechetto e Riesling.
Le etichette prodotte sono 8 e comprendono le Docg e le Doc del territorio. Tra i vini presenti nella degustazione, mi ha colpito in particolare il Montacchiello.
Montefalco Grechetto DOC Montacchiello 2019
Vitigno Grechetto in purezza.
Colpisce per il suo colore dorato pieno e luminoso.
Un naso complesso ci regala profumi di fiori bianchi, frutta fresca tropicale, note di vaniglia e nocciola.
Il sorso è caldo, fresco ed equilibrato. Buona la sapidità, dotato di  corpo e struttura, Di lunga persistenza nel suo finale agrumato.


La seconda tappa della giornata è Terre de la Custodia, di proprietà della Famiglia Farchioni.
Ci accoglie il Brand Ambassador Daniele Sevoli che, dopo una visita dell’azienda, ci introduce con un light lunch alla degustazione di alcuni dei vini più rappresentativi.
Terre de la Custodia produce ben 22 vini: il Montefalco Sagrantino Exubera, un Merlot Riserva Colli Martani Doc, la linea La Spada, la Linea Classica e Le selezioni, tre vini particolarmente pregiati.
In questo caso mi soffermo sul Plentis.
Montefalco Bianco DOC Plentis 2020
Un blend di Trebbiano Spoletino al 60% e di Chardonnay al 40%.
Il colore è giallo paglierino con ampi riflessi dorati.
Il bouquet richiama la frutta tropicale, gli agrumi e la frutta candita.
In bocca risulta morbido, fresco ed equilibrato, sapido e minerale. Il finale è linearmente persistente.


La terza azienda della giornata è Luca di Tomaso, cantina giovane fondata nel 2016 e certificata biologica dal 2019: ci guida in cantina il proprietario Luca di Tomaso che con l’enologo Simone Zucchetti dà vita ai suoi vini. Luca  fa dell’agricoltura sostenibile il proprio  mantra.
i vitigni coltivati sono Sagrantino, Sangiovese e Cabernet Sauvignon.
I vini prodotti sono 3, per un totale di  20.000 bottiglie.
Il Sagrantino 2017 è il vino che racconto.
Sagrantino DOCG 2017
Sagrantino 100%.
Colore rubino carico.
Profumi intensi di confettura di more e mirtilli, chiodi di garofano, cuoio, agrume rosso e note balsamiche.
Il sorso è muscolare, caldo, dinamico con tracce di piccoli frutti di bosco. Il tannino non ti risparmia ma è parte della complessità e della struttura, il finale risulta molto persistente e balsamico.


Da Moretti Omero siamo accolti da Giusy e Lucia, le figlie di Omero, proprietario ed enologo, che con passione ed estrema simpatia ci presentano i vini della cantina, 10, rigorosamente biologici, tra cui voglio citare il Sagrantino Docg Vignalunga, il  Montefalco rosso Doc e lo spumante metodo classico da uve Trebbiano Spoletino,  36 mesi sui lieviti.
I vitigni coltivati sono Sagrantino, Sangiovese, Ciliegiolo, Grechetto, Trebbiano Spoletino e Malvasia.
E proprio Grechetto e Malvasia sono i protagonisti del vino che vi presento, Nessuno.
Umbria Bianco IGT Nessuno 2022
Uve da vitigni Grechetto 85% e Malvasia 15%.
Il nome richiama l’avventura di Ulisse contro Polifemo, raccontata nell’Odissea da Omero, leggendario poeta greco di cui il papà di Giusy e Lucia porta il nome.
Colore paglierino con ampi riflessi dorati.
Al naso risulta complesso ed intenso, si percepiscono fiori bianchi, pesca,  frutta tropicale, note di piccola pasticceria e tracce di erbe officinali.
Il sorso è fresco, sapido, morbido ed avvolgente, molto equilibrato, con evidenti note agrumate. Il finale lineare ed aromatico è molto persistente.


L’ultima azienda di questa prima giornata è Fattoria Le Mura Saracene Goretti, storica azienda alle porte di Perugia, che produce nella sua cantina a Pietrauta di Montefalco un Montefalco Sagrantino DOCG e un Montefalco Rosso DOC da uve Sangiovese, Merlot e Sagrantino. Nella sede principale di Pila l’azienda Goretti realizza altre 13 etichette .
Sono Sara e Giulia Goretti che con orgoglio raccontano la storia della famiglia, durante una visita alla Torre del XII secolo che è stata di ispirazione nel creare il logo.
Molto bella l’esperienza di coking class come anteprima al light dinner durante il quale abbiamo degustato i loro eccellenti vini , tra cui mi ha entusiasmato il Montefalco Sagrantino
Montefalco Sagrantino DOCG 2018
Da uve Sagrantino 100%.
Colore rubino luminoso.
Al naso risulta complesso, intenso, note di confettura di more, mirtilli e ribes, tabacco dolce, cuoio, polvere di caffè, corteccia di china calisaia e arancia rossa.
Al palato risulta caldo, avvolgente, fruttato, asciutto con un tannino perfettamente integrato, di grande persistenza con un finale piacevolmente amaricante.


Donato Albani




IN VETRINA
Azienda Agricola Rebollini Bruno & C. di Rebollini Gabriele
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