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(07/05/2025) - Silvano Bolmida, quando il barolo è una cosa di famiglia

Splendida azienda familiare, con una cantina nuova ed innovativa, guidata da Silvano, che ha le vigne nel cuore

Silvano Bolmida, quando il barolo è una cosa di famiglia

Le Langhe, un nome che evoca ricordi di vini e piatti speciali, vigneti e vignaioli appassionati, di luoghi magici dove il tempo sembra non essere trascorso: ricordiamo il Castello Falletti a Barolo, il borgo di Monforte d'Alba, la vista sulle colline da La Morra, la multicolore Cappella del Barolo o il castello di Serralunga d'Alba.

Proprio a Monforte d’Alba si trova l’Azienda Agricola Silvano Bolmida, cantina fondata nel 1999. Silvano ha saputo coinvolgere tutta la famiglia, dalla moglie Paola ai giovani figli Alessandra, enologa dal 2022 e Francesco, perito agrario. Nei suoi 7 ettari di vigneto, tra cui i cru Bussia e Conca del Grillo, coltiva Nebbiolo, Sauvignon e Barbera.   


La filosofia aziendale è perfetta nella sua semplicità: la cura della terra inizia dalle lavorazioni, un metodo naturale per tenere lontane le erbacce, ossigenare in profondità e nutrire il suolo, la vendemmia è un rito manuale, un'attenta selezione di ogni grappolo.
In cantina, lunghe macerazioni sulle bucce arricchiscono il vino di profumi e sapori, il riposo in botti di legno, in parte nuove, con le sue fecce nobili, ne affina la struttura. Dopo l’imbottigliamento, il lungo sonno in bottiglia, specialmente per il Barolo, consegna al palato espressioni autentiche di una terra, di un vitigno, di una famiglia.                      

Nella sua nuova, e bellissima, cantina è presente una splendida ed ampia sala degustazione con vetrate che si aprono su di un mosaico di vigne con uno spettacolo mozzafiato.                                                                         
Silvano quando racconta i suoi vini ha la rara capacità di trasmettere in ogni suo gesto e parola, documentati con estrema accuratezza e competenza, un amore viscerale per l'ambiente e una dedizione assoluta alla corretta gestione dei suoi preziosi vigneti.

In occasione di Vinitaly 2025 abbiamo degustato tre dei suoi vini.

Langhe Nebbiolo DOC Frales 2023
Vitigni: Nebbiolo 100%. Gradazione Alcolica 14%Vol.                                                                                         
Colore granato pieno chiaro.
Al naso presenta piacevoli note floreali di rose selvatiche e violette, frutta a polpa scura e rossa, come ciliegia e mora, in confettura, tracce officinali e speziate di tabacco dolce e liquirizia. Piacevole la striatura balsamica.
Al palato si mostra caldo, fresco, vivace, fruttato e sapido. Anche al sorso è presente la balsamicità. Leggero il tannino, buona la persistenza, il finale è gradevolmente speziato.

Barolo DOCG Bussia 2021
Vitigni: Nebbiolo 100%. Gradazione Alcolica 14,5%Vol.                                                                                           
Colore granato pieno.
Il bouquet intenso e complesso ci dona gli aromi floreali del Pot-pourri, piccoli frutti scuri come ribes, more e fichi sotto spirito, noce moscata, chiodi di garofano, cannella, tamarindo, tabacco dolce, cuoio, tracce di agrume rosso, note tostate e un seducente graffio balsamico.
In bocca risulta caldo, vigoroso, morbido e speziato, armonico e dai tannini perfettamente integrati.
Chiusura finale balsamica e di estrema persistenza.

Barolo del Comune di Monforte d’Alba Riserva DOCG 2019
Vitigni: Nebbiolo 100%.  Gradazione Alcolica 14,5%Vol.
Le uve provengono dalle tre cru Bussia, Vigna dei Fantini e Le Coste di Monforte.
Colore granato con riflessi nocciola.
Ampio e complesso bouquet con aromi di petali appassiti, nota eterea, fichi, prugna sansuit, incenso, noce moscata, cannella, mallo di noci, tamarindo, tabacco dolce, corame, tracce di china calissaia ed eucalipto, lieve nota torbata e una importante striatura balsamica. Il sorso risulta caldo, fresco, strutturato, potente, secco e lievemente sapido, molto equilibrato, rotondo e speziato. Il tannino è setoso e integrato nella beva, chiude con un intrigante persistenza balsamica.




Donato Albani


IN VETRINA
Palmento Costanzo
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