La famiglia Boatti ha iniziato la sua storia vitivinicola coltivando i propri vigneti nella località di Cà del Tava, nel comune di Oliva Gessi.
Nel 1914, la famiglia Boatti ha acquisito il Podere La Borla a Torricella Verzate, dove è stata realizzata la prima cantina di vinificazione. La vera svolta verso il successo è avvenuta nel 1959, quando Carlo Boatti, padre degli attuali proprietari, ha ampliato la proprietà con nuovi terreni, ha introdotto nuovi vitigni e ha modernizzato la cantina con impianti all'avanguardia per la vinificazione, l'imbottigliamento e lo stoccaggio.
Oggi, Monsupello è guidata dagli eredi di Carlo: la moglie Carla e i figli Pierangelo e Laura. Sono affiancati dal direttore ed enologo Stefano Torre e dall'enologo Federico Fermini, figure chiave per il mantenimento dell'elevato standard qualitativo.
| italiadelvino in visita a Monsupello: da sinistra Donato Albani, Pierangelo Boatti, Mauro Giacomo Bertolli e Stefano Torre |
Non possiamo dimenticare l’importante ruolo avuto per molti anni da chi ha preceduto Stefano Torre, Marco Bertelegni.
L'azienda si estende su 50 ettari di vigneti di proprietà, dai quali si ricavano in media 330.000 bottiglie all'anno. La varietà dei vitigni coltivati è ampia e comprende Pinot Nero, Croatina, Barbera, Cabernet Sauvignon, Merlot e Nebbiolo tra i rossi, e Pinot Grigio, Riesling Renano, Chardonnay, Sauvignon, Moscato e Muller Thurgau tra i bianchi.
L’Azienda Monsupello offre una vasta gamma di prodotti: sette versioni di Metodo Classico VSQ, otto tra Bianchi e Rosé IGP (fermi e vivaci), quindici Rossi DOC e IGP (fermi e vivaci, alcuni Riserva), e tre Dolci e Passiti. Completano l'offerta una grappa ottenuta da vinacce di barbera, croatina e uva rara.

Monsupello adotta tecniche di vinificazione tradizionali per le uve rosse e pneumatiche per quelle in bianco e rosato. La produzione è costantemente orientata alla qualità superiore, dalla meticolosa cura dei vigneti alle lavorazioni in cantina, con una ricerca continua di vini che riflettano la storia del territorio unita a criteri innovativi.
Il mercato di riferimento aziendale è principalmente quello italiano, con una predilezione per le enoteche e il canale Horeca. La distribuzione è affidata a una rete di vendita creata da Pierangelo Boatti oltre trent'anni fa, che oggi conta più di cento rappresentanti, garantendo una presenza capillare e consolidata sul territorio.
Come ogni anno siamo andati a trovarli al Vinitaly: lunedì 7 aprile, tra una fetta di salame e l’altra, e tanti tanti brindisi con innumerevoli amici incontrati al loro stand, abbiamo assaggiato diversi dei loro vini, soprattutto gli spumanti, focalizzandoci sui due che raccontiamo di seguito.
Spumante Metodo Classico Extra Brut VSQ Blanc de Blancs Vitigni: 100% Chardonnay. Gradazione Alcolica: 13%Vol. Vinificazione: la cuvée del Blanc de Blancs viene preparata assemblando le migliori riserve di Chardonnay affinate in barrique francesi di terzo passaggio e lo Chardonnay d’annata affinato in acciaio. Resta in catasta sui lieviti dai 50 ai 70 mesi. Nel calice è di colore dorato brillante, dal perlage fine e persistente. Al naso si apre con aromi floreali di rosa Tea e garofano, frutta tropicale, passion fruit, marzapane, miele millefiori, piccola pasticceria e lievi note agrumate. Il sorso è cremoso, avvolgente, sapido, equilibrato, fruttato, con dolci note tostate e speziate. Di grande persistenza, con la chiusura finale agrumata.
Pinot Nero Metodo Classico Pas Dosé VSQ Nature Vitigni: Pinot Nero 90%, Chardonnay 10%. Gradazione 13%vol. Vinificazione: fermentazione in vasche d’acciaio a temperatura controllata. Dopo un periodo di affinamento in acciaio, vengono assemblate le partite migliori e preparata la cuvée. Resta almeno 28 mesi sui lieviti. Alla vista è di colore paglierino brillante, con una schiuma leggera, dalla bollicina finissima, elegante e persistente. Al naso regala aromi di caprifoglio e magnolia stellata, crosta di pane, ribes rosso, panpepato, nocciole tostate, fieno e pompelmo rosa. Il sorso è teso, vibrante, pieno, avvolgente e grintoso, di piacevole sapidità, agrumato e comunque equilibrato. Il finale risulta molto persistente e lineare.
 |
|  | Blanc de Blancs |
| Nature |
Donato Albani |
| Mauro Giacomo Bertolli |  |
|  |
|