Quattro ceste contenenti 1550 bottiglie e 30 magnum di spumante metodo classico saranno ripescate dal lago d’Iseo. Vi erano state immerse nel luglio del 2011, per un esperimento mai fatto in acque lacustri.

Le casse contenenti le bottiglie di bollicine hanno riposato per quasi un anno sul fondale antistante Peschiera Maraglio, nel comune di Monte Isola, a una profondità di 35 metri.

L’esperimento è stato possibile grazie ad una macchina organizzativa e tecnica composta dal Consorzio Gestione Associata dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro, con il Comune di Monte Isola, il gruppo Sub Monte Isola Protezione Civile, Asd Ysei Sub Diving Club Iseo e Ziliani Fratelli & figli Spa Iseo, non dimenticando chi ha prodotto lo spumante, l' Agricola Vallecamonica.

L’immersione in specchi d’acqua per l’affinazione non è una novità assoluta, ma non è mai stata fatta in un lago. La temperatura, le condizioni di luce, il naturale movimento dato dalle correnti, sono tutti elementi che favoriscono il processo di spumantizzazione come in una cantina attrezzata, se non meglio: le condizioni di pressione sott’acqua consentono un corretto bilanciamento della pressione che favorirebbe l’amalgamarsi delle bollicine.