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Addio a Ezio Rivella: si è spento a 91 anni uno dei grandi pionieri dell’enologia italiana ed internazionale

Una vita spesa per la vitivinicoltura, tecnico ma anche manager, straordinario ambasciatore del vino italiano all’estero. A tutti i suoi cari le più sentite condoglianze di tutti noi di www.italiadelvino.com (Pubblicato il 17-01-2024)

Addio a Ezio Rivella: si è spento a 91 anni uno dei grandi pionieri dell’enologia italiana ed internazionale
Addio al Cavaliere Ezio Rivella. Si è spento all’età di 91 anni uno dei grandi pionieri dell’enologia italiana e internazionale.  

Nato a Castagnole Lanze (Asti), Ezio Rivella è stato uno dei personaggi più conosciuti e influenti nel mondo del vino.
Era stato presidente di Assoenologi dal 1975 al 1986, ed ha anche guidato l’Associazione mondiale degli enologi.  Ha fondato il Centro studi enologici .

Quella di Rivella è stata una vita spesa per la vitivinicoltura, vissuta a 360 gradi, occupandosi sia degli aspetti più tecnici, ma anche manageriali.


La storia professionale di Rivella è stata contrassegnata anche da un grande vino, il Brunello di Montalcino, che negli anni ‘70 contribuì a creare e diffondere nel mondo. Un’impresa che gli valse il titolo di “enologo manager”, alla luce anche della creazione e direzione della grande Azienda Banfi, proprio a Montalcino:  

Nel 1985 è stato nominato Cavaliere al Merito del Lavoro per l’impegno messo nell’attività di Castello Banfi, azienda diventata leader mondiale del Brunello di Montalcino.
Dal ’93 al ’98 era stato nominato anche presidente del Comitato nazionale delle Denominazioni di origine dei vini presso il ministero delle Politiche agricole e forestali, un lavoro di coordinamento, il suo, che aveva portato all’applicazione della Legge 164 sulle Doc.
Nel 1998 è stato eletto poi vicepresidente dell'Office international de la vigne et du vin di Parigi e nel 2001 presidente di Unione Italiana Vini. 
Dal 2010 al 2012 ha ricoperto la carica di presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino.

Ecco il ricordo del presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella.
“Ezio Rivella è stato il Presidente per eccellenza di Assoenologi. È stato uno dei protagonisti assoluti dell’enologia italiana, in particolare negli anni '70, '80 e '90 del secolo scorso, quando il nostro settore era ancora alla ricerca di un'identità e di una posizione. Se esiste l’enologia moderna ed evoluta, motivo principale del rinascimento dei vini italiani, lo dobbiamo in larga parte a Ezio, un autentico pioniere del mondo del vino. Capace di interpretare la professione con doti manageriali e imprenditoriali. Se oggi Assoenologi è l’associazione che tutti conosciamo, lo dobbiamo anche al suo ultra decennale impegno alla guida degli enologi ed enotecnici italiani, avvenuto a cavallo tra la metà degli anni ‘70 e ‘80. Ci lascia un grande professionista, un amico e soprattutto un grande uomo”.

Unione Italiana Vini (UIV) ricorda così l’ex Presidente Ezio Rivella
“La denominazione è come una bicicletta: se sopra non c’è un buon corridore non serve a nulla”. Unione italiana vini (Uiv) ricorda così – con le sue parole – il Cavaliere del Lavoro Ezio Rivella, presidente Uiv dal 2001 al 2004 e già presidente del Comitato nazionale vini del ministero dell’Agricoltura, scomparso questa notte a quasi 91 anni.
“Ezio Rivella – ha detto il presidente Uiv, Lamberto Frescobaldi – è stato molto più di un enologo per il mondo del vino. Da ricordare il suo pionieristico contributo alla promozione del vino italiano all’estero ma anche il suo impegno di tutela per le imprese e le denominazioni del nostro Paese. Un uomo che ha vissuto per il mondo del vino arrivando ad essere uno dei principali protagonisti della crescita del made in Italy enologico nel mondo”.

Così il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, ricorda la perdita di Ezio Rivella.
“Ezio Rivella è stata una delle figure che più ha contribuito al successo del Brunello di Montalcino in Italia e nel mondo. Fondatore con la famiglia italoamericana Mariani di Castello Banfi e tra i primi a ricoprire nel settore la figura di enologo-manager, Rivella ha lavorato con dedizione alla crescita qualitativa e identitaria del brand Brunello rivestendo anche la carica di presidente del Consorzio dal 2010 al 2012. Lo ricordiamo con affetto e gratitudine”.
“A Rivella – prosegue Bindocci – va il merito di aver portato il Brunello di Montalcino fuori dai confini nazionali aprendo le porte del mercato statunitense e rendendolo un vino conosciuto e affermato a livello mondiale, contribuendo così anche al suo successo commerciale”.   

Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti esprime il suo cordoglio per la morte dell'enologo e manager
“Esprimiamo il nostro più sentito cordoglio per la scomparsa di Ezio Rivella,'ambasciatore' del vino ed in particolar modo del  Brunello di Montalcino nel mondo. E' stato un imprenditore innovativo e lungimirante, che ha rivoluzionato il mondo del vino e contribuito a far diventare le etichette italiane sinonimo di prestigio e qualità”.

A tutti i suoi cari le più sentite condoglianze di tutti noi di www.italiadelvino.com

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