All'evento hanno preso parte i rappresentanti delle cantine che hanno partecipato al concorso con i propri vini, valutati il 15 e 16 maggio scorso da una commissione composta da trenta esperti. 160 le etichette in gara quest'anno, provenienti da tutta la regione Trentino Alto Adige.
Il concorso L'ottava edizione del concorso dedicato ai vini del territorio, autorizzato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, è promosso dal Centro Istruzione e Formazione con il patrocinio dei comuni di San Michele all’Adige, Mezzocorona e Mezzolombardo e la collaborazione di Assoenologi sezione Trentino e sezione Alto Adige, Consorzio Vini del Trentino, Museo etnografico trentino San Michele e Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg.
Obiettivo della manifestazione è far conoscere le unicità delle produzioni enologiche di territorio regionale: vitigni autoctoni o interpretazioni territoriali di vitigni internazionali.
L'evento si propone inoltre come opportunità didattica per gli studenti del corso enotecnico per iniziare a prendere confidenza con i vini prodotti nel territorio e con le aziende produttrici. Gli alunni, infatti, affiancano i commissari al fine di acquisire una corretta metodica di attribuzione di un valore ai vini.
Numeri 8 ^edizione 160 etichette 30 commissari 15 studenti corso enotecnico 8 categorie
Tra i 30 commissari il nostro Mauro Giacomo Bertolli
2025 Classifica Vini e territorio: CLICCA QUI oppure vedi le 2 immagini seguenti
I premi vanno alle prime tre posizioni per ogni singola categoria. Assieme ai vincitori per ogni categoria saranno date menzioni d’onore ai vini che avranno raggiunto un punteggio di almeno 84 punti pur non risultando vincitori nella loro categoria.
Nelle prossime settimane faremo un approfondimento su 2 delle cantine premiate: Azienda Vinicola Fratelli Dorigati e Cantina Breccia.
Sono intervenuti il Presidente Francesco Spagnolli che ha illustrato
il connubio tra vino e territorio, il dirigente del Centro Istruzione e
Formazione, Manuel Penasa sulla formazione in ambito enologico, il
docente referente organizzativo del concorso Andrea Panichi sui dettagli
organizzativi della manifestazione.
L’evento è stato moderato da
Floriana Marin dell'Ufficio comunicazione e relazioni esterne.
Sono
state premiate le aziende vincitrici e consegnati i diplomi agli
studenti del corso enotecnico. E’ seguita la degustazione dei vini in
concorso.
“Non esiste alcun dubbio sulla stretta relazione che
intercorre tra territorio e qualità del vino - ha spiegato il presidente
Spagnolli-. Il vitigno deve infatti interfacciarsi con l'ambiente dove
viene coltivato. Gli attuali strumenti che permettono di analizzare le
caratteristiche pedo-climatiche del sito consentono di ridurre al minimo
possibili errori relativi alla scelta varietale”.
La Redazione di www.italiadelvino.com |